Aldo Cichero, di origine piemontese e di adozione ligure, studia a Genova e si laurea in Architettura navale a Parigi. Nella sua vita ha progettato oltre 350 yacht lavorando con i più importanti cantieri italiani ed esteri. Inizia giovanissimo (1960) con il cantiere Baglietto di Varazze, dove disegna barche che hanno fatto la storia del cantiere ligure come la serie Ischia, Elba,Capri, i 16,50 mt, ecc.
A fine anni ’60 lavora per l’architetto Paolo Caliari e con lui approfondisce la progettazione degli esterni e degli interni e si dedica anche all’industrial design. Nei primi anni ’70 fonda con Cesare Cassina la Bracciodiferro, lavorando con grandi artisti quali Gaetano Pesce, Alessandro Mendini. La produzione di Bracciodiferro è, oggi, considerata uno dei migliori casi di arte applicata al design. Inizia così la carriera di uno degli architetti che ha segnato il design nautico dagli anni 70’ con le mitiche Alalunga, i nuovi Magnum Marine, gli Admiral, i Lamborghini Masha e Queztal, i Mondomarine, passando per gli anni ’90 con le linee dei Baglietto che hanno dettato a lungo uno stile.
Ha lavorato con moltissimi cantieri elaborando sempre nuove linee e creando molti progetti innovativi. Nel 2009 ha progettato insieme ad altri tecnici del settore energetico, con cui ha dato vita al raggruppamento FCF, chiatte per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a bassissimo impatto ambientale con resa energetica da 50 MW a 200 MW. Collabora con la Crystal Caviar di Marek Landa con la creazione di sculture luminose in cristallo.Aldo Cichero si è contraddistinto nel tempo per aver progettato varie tipologie di imbarcazioni, tutte connotate da una pulizia formale unita ad un’attenzione per gli aspetti funzionali e di comfort. Nell’ultimo anno l’attenzione per la qualità della vita a bordo lo ha portato a sviluppare alcuni progetti per grandi motoryacht dotati di vele, al fine di consentire una navigazione silenziosa e rispettosa dell’ambiente marino.