Vladi, all’anagrafe Vladimiro Zullo, è figlio d’arte: suo padre Pippo, insieme a Pucci, fondò nel 1973 lo storico gruppo “I Trilli”. Cresciuto tra note e palchi, Vladi respira musica fin da piccolo, cantando con il papà le sigle dei cartoni nel pianobar di famiglia. Da adolescente si affaccia al mondo della notte come PR, nel frattempo si avvicina al pianoforte con il maestro Marafioti, e l’amore per la musica si radica in lui come passione viscerale e modo di vivere.
Dopo la scomparsa prematura del padre nel 2007, fa il suo debutto ufficiale all’Arena del Mare di Genova durante il concerto per gli 80 anni di Don Andrea Gallo. Da allora non si è più fermato: da 18 anni porta avanti con cuore e dedizione la tradizione dei Trilli, tenendo viva la musica genovese tra vecchi ricordi e nuove emozioni.
L’ultimo suo lavoro discografico “Caruggi” è uscito a maggio 2025 e contiene importanti collaborazioni fra le quali quelle di Aldo De Scalzi ed Emanuele Dabbono.
Cantante, organizzatore di eventi, promotore di rassegne e spettacoli teatrali, presentatore, Vladi è un ponte tra passato e presente. Sul palco ha condiviso emozioni con grandi nomi della musica italiana: Alberto Bertoli, Antonella Ruggiero, Angela Brambati dei Ricchi e Poveri, Carlo Marrale, Cristiano De Andrè, Delirium, Dolcenera, Eugenio Finardi, Fabio Concato, Filippo Graziani, Gatto Panceri, Gianfranco Fasano, Gaetano Curreri degli Stadio, Gino Paoli, Ivan Cattaneo, Jerry Calà, Max Pezzali, Michele, Niccolò Fabi, Piero Cassano, Piero Pelù, Ron, Sandro Giacobbe, Teresa De Sio, Tonino Carotone, Vittorio e Aldo De Scalzi e molti altri…ma il suo vero palco è il cuore della sua città, Genova, che continua a raccontare con passione e poesia.
Vladi dei Trilli