Martino Motti è nato a Milano nel 1966; ora vive a Genova. A 21 anni è diventato istruttore subacqueo FIPS/CMAS e si è imbarcato come sommozzatore in campagne di scavi archeologici subacquei sull’Enea, della cooperativa Aquarius dell’archeologa Alice Freschi. In quei cinque anni ha acquisito una forte cultura del mare e della navigazione.
Nel 1992 ha iniziato la carriera professionale di fotografo subacqueo e di reporter di viaggio, diventando in seguito giornalista pubblicista iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti e collaboratore di riviste italiane e straniere quali Mondo Sommerso, Tauchen e Diver magazine. Nel 1999 ha conseguito la patente nautica e nel 2002 ha iniziato a testare e fotografare barche per le riviste Nautica e Superyacht, con le quali ancora oggi collabora.
Ha al suo attivo oltre 350 yacht fotografati e testati e ha pubblicato oltre 600 articoli su 20 riviste. Oggi, dopo 30 anni di esperienza fotografica professionale, che ha toccato anche altri ambiti (industriale, pubblicitario, still- life, arte ed eventi), si rivolge a cantieri navali, broker, comandanti e armatori come fotografo di yacht e superyacht a vela e motore ed esegue su commissione servizi di interni, esterni, in navigazione, da elicottero e con droni. Dal 2010 si propone anche come artista nella rielaborazione psichedelica di sue immagini subacquee nella collezione “SeaLosophy”.