Piero Lugano – BISSON –

Category
Di-Vini
About This Project

Piero Lugano: il mare la terra e il lavoro dell’uomo

Prima di intraprendere l’attività di viticoltore, Pierluigi “Piero” Lugano insegnava storia dell’arte.

Una professione, quella di insegnante, che per molti anni lo ha impegnato in diversi istituti scolastici in regioni diverse: prima in Sardegna, poi in Veneto e infine in Liguria, terra dove giacciono almeno tre quarti delle sue radici.

Ricordo bene quel periodo – spiega Pierluigi – mi piaceva insegnare e l’arte era la mia passione, ma ci sono momenti della vita in cui, indipendentemente dall’età e dalla tua storia, non si può non ascoltare l’esigenza di crescere, anche se può portarti a fare qualcosa di completamente diverso da quello che hai sempre fatto”.

Era il 1978 e l’allora professor Lugano smette i panni dell’insegnante e decide di dar spazio a quel sogno che l’accompagnava sin da ragazzo, quando s’informava sulle tecniche di vinificazione, leggeva libri sulla viticoltura e si appuntava nozioni sulle caratteristiche del vino e dei suoi componenti tra una cena, un viaggio e qualche chiacchiera preziosa con amici che condividevano la sua passione. Completato in Liguria con successo il percorso all’Associazione Italiana Sommelier, Pierluigi si sente pronto per avviare un progetto in prima persona: ha inizio così la storia dei vini Bisson.

Impostato il lavoro sul recupero dei vitigni autoctoni e sulla loro valorizzazione, i vini di Pierluigi crescono in fretta facendosi conoscere non solo a Chiavari, presso l’Enoteca che porta il nome dell’azienda, ma in tutta la penisola e all’estero. Una fama alla quale senz’altro ha contribuito il coraggio e l’immaginazione di Pierluigi che, nel 2008, per la prima volta sperimenta l’invecchiamento del vino in mare posando le bottiglie dello suo spumante Abissi nei fondali di Cala degli Inglesi nell’Area Parco Marino di Portofino.

Molte volte lo studio dell’arte mi aveva condotto sui sentieri della storia e delle civiltà antiche che spesso, solo grazie alle proprietà conservative del mare, hanno potuto rivivere e farsi conoscere grazie a ciò che si è conservato, pressoché intatto, nei fondali. A decine di metri di profondità in mancanza di luce, dove la temperatura è costante e manca l’ossigeno, esistono condizioni tali da creare un ambiente favorevole da cui anche il riposo del vino può trarre benefici.”Non manca di passione ed energia Pierluigi Lugano che riesce a unire il mare, la terra e il lavoro dell’uomo, il tutto a regola d’arte.

Pierluigi Lugano è nato nel 1948, è stato insegnante di disegno e storia dell’arte. Nel 1978 ha fondato Enoteca Bisson, tra i suoi collaboratori c’è la figlia Marta.

(fonte: https://www.svinando.com/blog/vino-in-pillole-piero-lugano-il-mare-la-terra-e-il-lavoro-delluomo)